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Dicerie da Elian: Dopo lo Spettacolo

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view post Posted on 6/9/2018, 16:52

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Villa Curwen... Bollate!

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Lo spettacolo riecheggia ancora nella follia degli spettatori




"Vi prego permettetemi di presentarmi
in questo lieto evento che tutti ci unisce.
Io sono un uomo colto e scaltro, raffinato oserei dire,
forse ho un ego smisurato.

Sono stato in giro per tanti e tanti anni
Ho rubato anima e fede di molti uomini.
Ero presente quando i primi uomini hanno iniziato a camminare
sul mondo di Elian.
Ero presente quando fra dubbi e sofferenze
la convivenza con altre razze sembrava impossibile.

Ho voluto essere del tutto sicuro che tutti gli dei
si accorgessero delle invocazioni dei mortali.
Sono scesi sul piano materiale,
camminarono fra loro, si avvicinarono a loro,
e segnarono così il loro destino.

Piacere di incontrarvi
Spero che indovinerete il mio nome,
ma ciò che vi imbarazzerà
è la natura del mio gioco.

Giravo dalle parti di Cabistria
quando vidi che era tempo di un cambiamento.
La capitale fu nominata, Jurgens urlava il suo valore,
ma gridava invano contro le nebbie.

Ho camminato lungo la Pianura Stellata
ho ascoltato le voci dei Contemplatori della Consapevolezza.
Ho avuto il grado di Duca quando la massima autorità morì a causa del Velo
e i sopravvissuti cercavano speranza.

Guardai con gioia quando i vostri regnanti
iniziarono a combattersi
per gli dei da loro scelti,
per le loro scelte stesse e un territorio ostile.

Urlai forte
"Cosa ha ucciso Filippo?"
Quando in realtà io lo sapevo benissimo
oh sì che lo sapevo.

Quindi vi prego lasciate che mi presenti
Io sono un uomo colto e scaltro, raffinato oserei dire,
di certo ho un ego smisurato.
E mettevo trappole per trovatori
che venivano uccisi prima di giungere a Kyros.

Proprio come ogni investigatore e delinquente
e tutti i peccatori innocenti di amare il proprio peccato,
così avete indovinato o Voi che mi chiamate?
Come mi chiamate?
Perché ho bisogno di un pò di controllo
quindi se mi incontrate abbiate un pò di cortesia
abbiate un pò di comprensione e di gusto
usate tutte le vostre ben studiate buone maniere
o manderò la vostra scintilla in rovina.

Piacere di incontrarvi
spero davvero che indovinerete il mio nome,
ma ciò che vi imbarazzerà
è la natura del mio gioco, capitelo, accettatelo
qual è il mio nome, o vi ritroverete a vagare
dentro una landa dispersa come è oggi Gyora."




Qualche giorno dopo il rientro degli Eroi del Velo





Sala del Trono, Noctua

"Posso dunque predisporre i preparativi per il banchetto in onore degli Eroi del Velo?"
"Assolutamente Ragash... Voglio che la portata principale per tutti sia la nostra pietanza tradizionale. Se necessario potete attingere alle scorte reali."
"Questo è un onore che solitamente riserviamo solo alle alte cariche in visita."
"Il trono ha sempre saputo riconoscere il merito a chi compie grandi imprese."
"... E per questo merito prevedete di onorare qualcuno con il Bacio?"
"Non può essere la ricompensa per un singolo atto di valore, seppur straordinario. Il vero dono di chi lo riceve è di avere la vita eterna."
"..."
"Un tale dono non va concesso a coloro in grado di compiere una sola azione gloriosa, ma a coloro la cui continua e incessante dedizione è così preziosa per me e per Noctua tutta, per il nostro amato regno, da non poterci permettere di perderli per il mero scorrere del tempo."
"Capisco mia Regina...Li sto osservando attentamente e potrebbero essere in molti quelli che, un giorno, si dimostreranno degni."
"Sono solo delle speranze. Vi sono molte persone meritevoli da anni che ancora non hanno ricevuto questo dono. E per quanto riguarda la missione di recupero?"
"Ecco... Dunque..."



Erendia, concilio

"Quindi hanno fatto un accordo?"
"Pare proprio di sì, questi Eroi forse cambieranno il modo che abbiamo di vedere il mondo. "
"Non sono così sicura che questa prospettiva possa piacere a tutti i regnanti, e non sono sicura che sia accettata..."
"Ma li vedi i Depositari a prendere thè e biscottini con la Regina senza Tempo?"
"..."
"Tornando a noi, nei primi giorni l'armata si è mossa velocemente al tavolo nobiliare e ha agito con disinvoltura."
"Se posso permettermi, Illuminatissimi, devono sgrezzarsi ancora parecchio, hanno l'ardire tipico di chi ha compiuto un'impresa eroica, ma a volte sembrano disinteressarsi di questioni apparentemente marginali, quando un vero Erendi dovrebbe sapere bene che il vero orrore è nei dettagli..."
"Ben detto Dexter! Qualcuno insegnerà loro l'approccio da tenere. Occhi sempre ben aperti! Anche lo stolto saltimbanco può nascondere dei segreti... Cosimo pensaci tu, ma prima assicurati che davvero il Gymnasium possa svolgere gli studi previsti dagli accordi con gli eroi di Noctua, perchè di fatto noi non abbiamo in mano nulla."
"Senz'altro e se siete d'accordo vorrei anche fare una riflessione con loro sul concetto di superbia: un'arma a doppio taglio soprattutto se rivolta dalla parte sbagliata, verso chi ha retto questo mondo alla deriva durante la loro assenza..."
"Avrete il nostro supporto su questo Rettore... Venceslao sono ore che hai la mano alzata, dicci pure."
"Io li piego a forza di addestramento, tutti i pusillanimi che hanno abbandonato il campo di battaglia dopo le prime gocce di pioggia! Avevano tutte le carte per dimostrarsi un'armata all'avanguardia e solida e invece hanno fatto la figura dei conigli, nonostante il risultato!"
"Su questo metteremo sicuramente un accento forte, non è sufficiente svolgere il compitino e poi incrociare le braccia o peggio ancora fuggire! Possiamo accettare genio e sregolatezza, ma la sregolatezza che nulla ha a che fare col Genio, no!"



Groviglio, al cospetto del Grande Sciamano

"Hanno fatto la loro scelta Saida, affronteranno le conseguenze. Hanno adempiuto in ogni caso al compito assegnato, e adesso Grinfia non può più richiamare il potere dello Spirito della Lince."
"Anche se hanno fatto la scelta per lui più nefasta?"
"Sí. Se abbiamo scelto di dare loro fiducia, non possiamo adesso tornare indietro solo perché han deciso di seguire una strada che io non avrei seguito. Sono certo che anche qualcuno tra le Voci avrebbe fatto la stessa scelta."
"Se anche dovesse rinsavire, dopo quello che gli hanno fatto..."
"È un problema che affronteranno quel giorno. Noi siamo Odom Rak, agiamo per quello che ci si para innanzi, non per quello che potrebbe essere, poichè nemmeno l'ancestrale Spirito della Lince può vedere il nostro fato, ma solo sbrogliare il groviglio delle infinite possibilità coi suoi misteri."
"Per quanto riguardo Irrin? È tornata tra le mani della Regina."
"Un fallimento, senza ombra di dubbio, ma più per il come, che non per l'atto in sé. Sono perfettamente conscio delle forze a disposizione, ma certe mancanze sono comunque inaccettabili per chi vuol essere degno di rappresentare il nostro popolo."
"Cosa intendi, saggio Aenurin?"
"Ne parlerò direttamente con le Voci, fatele convocare al più presto. Ci sono così tante cose da fare e così poco tempo."
"Come occuparsi della strana vicenda del Corvo?"
"Non ti sembrerebbe così strana, Mia giovane figlia del Lupo, se fossi vissuta quando il velo iniziò a mangiarsi il mondo, portando uomini e spiriti ancestrali ad una imprevedibile alleanza. Ma sicuramente ti sembrerebbe inaspettata, come lo è adesso per me."
"Capisco. Vado subito a convocare le Voci."
"Possano gli spiriti guidare i tuoi passi, Saida."



Palazzo Imperiale, Sala dei Sussurri

"Abbiamo ascoltato tutte le versioni, fatto analizzare ogni ritrovamento e cercato qualsiasi riferimento possibile a quel simbolo, oltre ad aver ovviamente messo il qui presente Maestro Amaranth sotto scrupoloso e attento controllo di arcanisti e curatori. Chiaro che all'interno di Lotonero non c'è modo per Lilium o chiunque altro di sfruttare il legame potenzialmente realizzabile tramite quel marchio, ma al di fuori di questi confini, è tutta un'altra questione."
" Volete quindi interdire al Maestro la possibilità di accompagnare l'armata oltre i confini della Valle, Reggente?"
"Amaranth è una risorsa ed una guida insostituibile. Che siano loro, i nostri a giudicare e decidere se i rischi potenziali valgono la sua spada ed il suo insegnamento, anche in luoghi dove sapranno di essere privi della protezione dell'Imperatice. Fino a quel momento, mantiene ogni carica e privilegio concessi dal suo rango e guadagnati sul campo. Sarà lui per primo a fare un passo indietro qualora dovessero verificarsi eventi che ne determinino l'inadeguatezza."
"E per quanto riguarda la Maschera?"
"Devono sapere che l'imperatrice è turbata dal fallimento nel recupero della reliquia, soprattutto per non essere riusciti a mediare una risoluzione delle controversie legate al suo recupero ed alla sua attribuzione, lasciando che un atto unilaterale di forza bruta definisse la sorte della contesa. Non sono certo le forze militari, che pur non ci mancano, a definire la grandezza del nostro popolo. Non sia mai dimenticato."
"Faremo subito pervenire dei messi in ogni angolo dell'insediamento, fino al tempio di Azael."
"Perfetto. Maestra Larimar, Maestro Amaranth, Maestro Aster, vi porgiamo ancora i più sentiti ringraziamenti per aver assistito personalmente gli Eroi del Velo sul campo di battaglia, mostrando una abnegazione ben al di là di quelli che sarebbero i vostri doveri... Mia Imperatrice, volete dire un'ultima parola prima che il concilio venga chiuso?"
"..."
"Akshara?"
"Amaranth, fratello mio, se Lilium non è davvero impazzita, comprenderà presto che non poteva in sorte capitarle uno Shamsar peggiore su cui tentare manipolazioni e subdole arti. Sii saldo lungo la via del tuo Sham, esattamente come mi hai sempre insegnato fin da quando ero una bambina a malapena in grado di camminare."
"Lo sarò, mia Imperatrice. Sempre."
"Così sia. Che questo concilio volga dunque al termine."



Palazzo reale di Dunamia

"...sono qui per portare un messaggio al Principe."
"Fermo! Non puoi entrare... nessuno può entrare!"
"È un messaggio urgente!"
"Mordred ha detto che non vuole parlare nè vedere nessuno... non l'ho mai visto così nero."
"Capisco... ma il Re è fuori di sé dalla rabbia. Impreca senza ritegno, scaglia oggetti e minaccia di scendere in guerra alla testa delle armate e marciare su Noctua! Se continua così potrebbe prendergli un colpo al cuore da un momento all'altro!"
"Maledizione... non so cosa fare... se ti lascio passare il principe potrebbe aprirci in due... se ti fermo il Re potrebbe rimetterci la pelle."
"Chiamiamo il Primo Inquisitore? Il generale Varbrin? La Gran Sacerdotessa Clarissa?"
"Mi sembra una buona idea... chiamiamoli tutti! Magari loro potranno far ragionare i Del Rovo... in fin dei conti i nostri hanno fatto un ottimo lavoro sul campo, è risaputo."
"Si certo, ma a quanto pare non è bastato."
"Questa volta, amico mio... questa volta!"
 
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