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Dicerie da Elian: Pericoli dal Passato

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view post Posted on 17/8/2018, 08:26

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Villa Curwen... Bollate!

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Il passato ha coltivato i pericoli del futuro




Dunamis, chiacchiere tra commilitoni

“Era una di quelle imprese che si pensava potessero diventare leggenda e invece si è rivelata una tragedia.”
“Raccontami...”
“Nello scontro con Norgar, gli uomini cadevano come mosche…”
“Del resto, le invocazioni dei chierici non avevano ancora effetto allora e quasi ogni ferita portava a morte certa, o per lo meno a infermità.”
“Per questo Gerard decise che lui ed i suoi Paladini avrebbero fatto la differenza. Li radunò intorno a sè e come un solo uomo si lanciarono contro il nemico!”
“Ora capisco... La morte inflitta ai suoi Paladini è stata una sorte migliore di quella che è toccata a lui.”
“Hai ragione amico mio... La capacità di rigenerare le proprie difese grazie alla fede gli ha permesso di sopravvivere... Ma a quanto pare la sua volontà è stata piegata dal Velo.”
“Che triste destino per un uomo che ha dedicato la sua intera vita a servire degli dei di cui non aveva mai conosciuto il potere...”
“… e ora che sono tornati, è costretto a combatterli.”
“Ricordi? Aveva rinunciato a crearsi una famiglia e ad una prestigiosa posizione a corte per seguire la sua vocazione!”
“Si dice che il Re, per ripagarlo della protezione del Principe, gli volesse affidare anche il comando delle armate...”



Sala della Mente, Palazzo Clematis

“Shaerian, posso supporre che non sia frutto di casualità o di rimorsi per un inadeguato impegno in gioventù, il fatto che mi avete richiesto per supportarvi oggi, a comprendere l’aspetto della nostra Via, che porta al pieno controllo di sé…?”
“Hai già capito tutto Aster, come sempre. Così come avrai intuito che ho scelto questo luogo per poterti parlare francamente, da vecchi compagni d’arme quali siamo.”
“L’incontro con Lilium, dopo un anno dalla sua presunta morte, avrebbe destabilizzato chiunque. Ed è una questione che spero verrà affrontata con la dovuta priorità e discrezione.”
“Non temere, personalmente vedrei secondaria alla sua vita lo stesso recupero della reliquia. Ma doveri e responsabilità spingono verso un altro approccio. Per quanto riguarda le ripercussioni delle sue azioni sul nome che porta, fin quando non sarà definito cosa le è accaduto, dal giorno della sua scomparsa ad oggi, verrà pubblicamente considerata come incapace di intendere e di volere. Da recuperare ed aiutare al più presto. Ho combattuto con lei e non ho alcun dubbio: la lucidità era un filo sottile nelle sue azioni e nelle parole.”
“Avevi usato le stesse parole per definire il suo modo di combattere il giorno della sua prova per diventare una delle Guardie Imperiali, se non ricordo male.”
“Ricordi bene. Allora mi ero stupito ed avevo dubitato della sua adeguatezza. Ma subito mi son dovuto ricredere. A volte i difetti ci rendono speciali, e per Lilium era esattamente così: ha sempre compensato quella sua mancanza con un impegno ed una dedizione eccezionali, di cui Akshara sente ancora pienamente la mancanza. Non ci siamo dimenticati di come abbia combattuto fino allo stremo per proteggerla quel giorno, contro un nemico che sembrava invincibile.”
“Ti ringrazio, sono parole che ci confortano. Ad ogni modo sento pienamente la responsabilità per le sue azioni: è ancora una Clematis ed ogni sua azione è un’azione di un membro della famiglia. Aiuterò con ogni mezzo possibile per facilitare il suo recupero.”
“…”
“Reggente, Maestro. Perdonate l’intrusione, ma ho una missiva urgente da consegnare.”
“…”
“Devo rientrare a palazzo. Sembra che la prospettiva più infausta si stia realizzando. Un’interferenza indebita è già stata debellata, ma dobbiamo agire prima che possa compiersi nuovamente.”
“Ma allora deve trovarsi a Lotonero!”
“No, è questa la cosa più preoccupante. Sta agendo al di fuori dei confini dell'Insediamento. Come questo sia possibile, dobbiamo scoprirlo al più presto!”



Sala del trono, palazzo dei depositari

“Sembra ieri, quando girando per le vie del porto, notai un grande talento in quel giovane ragazzo… tanto da finanziare subito le sue ricerche e quelle del suo maestro.”
“Avevi visto giusto Mysia! Da quando abbiamo deciso di promuoverlo, e abbiamo indirizzato le sue idee e le sue creazioni in campo bellico… ha portato notevoli vantaggi alle nostre armate.”
“La sua fede in Azael e il suo estro l'han fatto lavorare senza sosta per la protezione della nostra splendida terra. Fu proprio la vista dei primi orrori a spronarlo nel fare di tutto di più, per creare ogni strumento di difesa contro quella piaga.”
“Avrei scommesso tutte le mie monete di averlo visto cadere nello scontro coi generali di Norgar. Guidava quel manipolo di uomini per creare il diversivo che ci permise di ribaltare una situazione tutt'altro che favorevole! Ed era… caduto! Qualcosa di strano, qualcosa che ancora ci sfugge deve averlo cambiato così… mai avrei pensato di vederlo al loro fianco!”
“Dobbiamo prendere una decisione in merito. Al momento rappresenta un grande pericolo: ha vaste conoscenze belliche e, avendo lavorato per noi e con noi, possiede molte informazioni della nostra città. La sua creatività, unita alle capacità degli altri quattro elementi… può davvero crearci numerosi grattacapi!"
"Comprendere l'accaduto e riportare tutto all'origine, quindi. Oppure..."



Foresta di Odom Rack, nel Groviglio.

“Saida, sei stranamente pensierosa in questi giorni, cosa ti turba?”
“Bamul e Kuth. Se Grinfia è sopravvissuto...”
“Un dubbio lecito giovane figlia del lupo. Ma trova pace: non tutti coloro che abbiamo perso in quella battaglia hanno subito la sorte del mio discepolo...Vivere con questo dubbio è straziante e inutile.”
“Hai ragione...Inoltre...preferisco pensarli morti piuttosto che ridotti come Grinfia.”
“...”
“Ti mostri coriaceo come una vecchia quercia, ma so quanto tenevi a lui e quanto ora vorresti poterlo prendere a pugni prima di riabbracciarlo.”
“Io sono molto vecchio, lo sai bene, ed ho conosciuto personalmente ogni singolo abitante di queste foreste. Beh, lui è stato il primo che mi abbia fatto pensare che finalmente c'era qualcuno degno di essere addestrato per prendere il mio posto.”
“Cosa ha fatto di così incredibile per ottenere la tua stima? Non mi sembra che tu me ne abbia mai parlato prima... Ha forse ucciso un orrore a mani nude?”
“Niente del genere. È stato un insieme di esperienze che era… la sua vita. Ad esempio… quando aveva dieci anni, aveva catturato un coniglio dopo aver lavorato tutto il giorno per rinforzare le palizzate orientali del clan della Lince. Invece di mangiarselo da solo, come gli sarebbe spettato di diritto, decise di dividerlo con altri due giovani fratelli.”
“Per generosità dunque?”
“Non fare quella faccia e fammi finire! Si tenne il pezzo più grande e buono, ma diede lo stesso una porzione sufficiente agli altri due, dicendo che se non fossero stati in forza nel pomeriggio avrebbero vacillato e non sarebbero riusciti a finire in tempo la palizzata. Il rischio era che qualche orrore entrasse facendo del male al clan.”
“Non era un cucciolo ottimista... Ma...”
“... aveva già una visione ampia dei fatti, lungimirante. Cause e conseguenze. Voleva sapere tutto e visitare ogni luogo. Voleva conoscere la valle e quello che c'era fuor, avrebbe voluto parlare con tutti gli spiriti Ancestrali.”
“Lungimirante, ma un po' arrogante direi... Già avere la benevolenza di uno degli spiriti è un dono ineguagliabile per un umano.”
“Dipende tutto dalle motivazioni, Saida. Le sue sono state valide: da allora fino a quell'ultimo giorno passato fianco a fianco, sul campo di battaglia. Vorrei solo capire davvero cosa gli è successo, in modo da poter decidere serenamente quale sorte destinargli.”
“Arriveresti a...”
“Se ha davvero abbandonato i miei insegnamenti, lo farò con queste nude mani. Il branco non si tradisce.”



Sala del Trono, Noctua

“La situazione è più delicata di quanto pensassi, Izar...”
“Mia Regina, non temete, i nostri eroi prevarranno e vi riporteranno la reliquia.”
“Non è questo che mi rende pensierosa: sono convinta che avranno successo in questa impresa... Ma se dovesse ripresentarsi lo Scorpione...”
“Per quanto forte possa essere diventato è pur sempre mortale, giusto? Sarei lieto di occuparmene...”
“Calma Ludwig, è pur sempre un Cavaliere della Corona.”
“Izar, dovresti riconsiderare ciò che ti lega a lui… Soprattutto dopo quanto accaduto, sotto gli occhi di tutti.”
“Non sono io ad essere legato a lui, piuttosto il contrario!”
“Non è più in sé, non è più sé stesso…”
“Deve essergli rimasto almeno un ricordo nella sua coscienza, non può aver cancellato tutto il suo passato… Ad esempio deve ricordarsi qualcosa di quando l'ho trovato a Nimara. Non so nemmeno da quanto tempo fosse tenuto a lavorare in quella cava. Aveva le mani spaccate e sanguinanti, i suoi occhi quasi ciechi per la mancanza di luce. Era così alienato da ricordarsi a malapena il suo nome. Io l'ho reso un grande guerriero.”
“Per quanto abile, sono sicuro che senza la testa possa fare ben poco. Mia Regina dovete solo chiederlo e io ve la porterò.”
“Non siamo ancora sicuri di cosa gli sia accaduto. Non possiamo permetterci di perderlo per un errore di valutazione.”
“Izar, non puoi fare affidamento sulla sua gratitudine.”
“Temo abbia ragione Ludwig: avete sentito come ha osato rivolgersi a me? Quindi calmatevi entrambi: dobbiamo affrontarlo. Vedremo cosa sarà possibile fare... Ma non possiamo correre il rischio che riveli ciò che lui sa.”
“Come desiderate mia Signora.”
“Attenti però: gli scorpioni pungono e quelli di Noctua sono letali.”
 
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