Bollaverde Live - GRV

Un secondo parere, Di Ishan Sal’Kadrhaal, Dayaq dell’Ordine della Fiamma

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/8/2018, 04:49

Il "Membro" per Eccellenza

Group:
Administrator
Posts:
6,999
Location:
Pianeta della Galassia esterna

Status:


La luce filtrava sottile dai pesanti drappi neri ancorati alle finestre della Sala della Meditazione di Axan Su. Pulviscolo fluttuava nell’aria, illuminato dal sole, mentre il fumo dell’incenso si diffondeva nell’aria con la sua linea sottile che lentamente cresceva per poi aprirsi e dissolversi.
Un suono ancestrale echeggiò nella stanza, mentre Ishan faceva ruotare un bastoncino di legno attorno alla campana cerimoniale. Nove figure inginocchiate ed incappucciate, col capo chino, ondeggiavano impercettibilmente avanti ed indietro mentre le vibrazioni del suono emesso dalla campana si diffondevano vibrando nei polmoni durante i loro respiri.
Al crescere del movimento del polso di Ishan cresceva l’intensità del suono della campana, e con esso l’oscillazione delle figure incappucciate. Nel suo scorrere circolare, il bastoncino di legno accarezzava delicatamente il bordo della campana cullando il suono con andamento sinusoidale. Quando la frequenza delle onde sonore sembrava essere superiore a quanto fosse in grado di armonizzare la campana, Ishan rallentava il polso inducendo una riduzione di intensità del suono e delle relative vibrazioni, suscitando un effetto ad onda che copriva e scopriva gli individui presenti in sala come un bagnasciuga di un’ansa battuta da lente onde regolari.
“Mente”
Due figure si alzarono in piedi, mentre le altre proseguivano il movimento oscillatorio a ritmo col suono della campana. Come assediati da immaginarie forze avverse si disposero a contatto di schiena col proprio Dayaq ed agitando sinuosamente le mani iniziarono a tessere l’etere.
“Essenza”
Altre tre figure si alzarono, raggiunsero i primi e, alternandosi ai tessitori dell’etere, ed a mani giunte invocarono la propria divinità, ancorando al potere magico quello spirituale. Ora il Dayaq era dentro un cerchio, molto stretto, formato da cinque persone.
“Corpo”
Le residue quattro entità si disposero a quadrato attorno ai sacerdoti e ai maghi estraendo le proprie armi.
“Equilibrio”
Le nove figure, ancora incappucciate, tornarono ad inginocchiarsi rimanendo nella posizione assunta attorno al Dayaq mentre Ishan si alzò, continuando sfiorare la campana col bastone di legno, riducendo lentamente la frequenza di rotazione e l’intensità del suono proveniente dalla stessa.
Un colpo secco alla campana.
Poi un altro.
Poi un altro ancora.
Poi il silenzio.
Qualche istante immobili, e tutte le figure tolsero il cappuccio.

“Mio Dayaq, quanto manca al giorno in cui potremo partire per recuperare le reliquie?” chiese Aadil.
“La tua impazienza nasconde preoccupazione, Aadil” rispose Ishan con pacatezza.
l’Istilik annuì silenziosamente mostrando i palmi delle mani e allargando leggermente le braccia.
“Sembra tutto così incerto” si intromise Ileahcam “Forse avremmo bisogno di un secondo parere!”
L’imbarazzo dilagò nella sala
“No mio caro amico” disse sorridendo il Dayaq “dobbiamo solo attendere novità dalla Somma Sacerdotessa”.
 
Web  Top
0 replies since 8/8/2018, 04:49   47 views
  Share