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Dicerie da Elian: Incontro

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Sexmet
view post Posted on 1/8/2018, 15:34 by: Sexmet

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Voci dell’incontro tra coloro che governano i Regni

“… quindi no, non è possibile questa disparità di azione!”
“Scusatemi, ma non è certo colpa mia se dispongo di un numero superiore di uomini a disposizione.”
“Nessuna colpa. Ma la risposta rimane no, per quanto mi riguarda.”
“Ma stiamo giocando per caso? Stiamo parlando di una reliquia!”
“Nessun gioco, almeno da parte mia.”
“Vi prego! Vi prego… vi prego. Fermatevi. Fermate le vostre parole, stiamo deviando dal cuore del discorso. Avevamo trovato una quadra che pensavo potesse essere soddisfacente e apprezzabile da tutti. Dopo un’intera mattinata di confronto inteso e proficuo, non possiamo perdere di nuovo la strada che era così chiaramente tracciata davanti a noi.”
“Giusto. Concordo. Torniamo sulla proposta e dimentichiamoci per un istante di alambicchi, etere, forza bruta e cavalieri senza macchia e senza paura.”
“Si, vero. Concentriamoci su quella che era una valida elaborazione di una idea.”
“Perdonatemi se vi ho interrotto. Ma Shamsar ha nelle sue doti oltre quella oratoria anche una certa concretezza di intenti. Abbiamo quindi tra le nostre fila coloro che senza frontiere sono riconosciuti come Eroi e tutti coloro che li hanno accompagnati. Secondo quanto ci siamo detti, può essere la miglior risorsa spendibile.”
“Esatto. Prima di assistere all’ultima contesa verbale, stavo dicendo che noi per primi ammiriamo coloro che sono tornati dal Portale degli Dei, soprattutto per l’energia spesa al di là di quella barriera.”
“Più che altro fu il coraggio di entrare quello che il nostro popolo apprezza di queste persone. Un salto nel buio che affrontarono con generosità. Il nostro popolo gli riconosce la loro salvezza. Sono indiscussi Eroi.”
“Siamo concordi. Sono fonte di curiosità e sicuramente valide risorse.”
“Sono parte della nostra famiglia che devono col nostro aiuto costruirsi un loro futuro. Glielo dobbiamo.”
“Quindi, possiamo convocarli e chiedere ancora a loro, Eroi, familiari, amici e accompagnatori, di affrontare questa sfida per raggiungere Irrin e portarla in Altesia? Questa era la domanda latente che aveva solo bisogno di una risposta. Questa era la proposta di Shamsar visti i problemi messi sul tavolo del discorso.”
“Eviterebbe di schierare eserciti attraverso i nostri regni… ed eviterebbe di innescare tensioni inutili ora. Visto che abbiamo ancora molta strada da fare, non è il caso di partire col piede sbagliato. La storia recente lo insegna: anche la più piccola dimenticanza o una comunicazione sbagliata... comunque, Dunamis concorda.”
“Si. Il Regno di Noctua confida che i propri uomini e le proprie donne chiamati a questo compito, non potranno che servire fedelmente e al massimo della loro efficienza. Da parte nostra, totale fiducia a questa proposta che ci vede sereni.”
“Metto le mani avanti. Rimango solo un po’ preoccupato da quali saranno le reali motivazioni che alcuni avranno andando in quel luogo, ma mi auguro che le nuove leve siano diverse... Parlerò con le Voci e i Khan, Odom non mancherà sicuramente. Difenderemo i nostri confini e garantiremo le nostre conoscenze.”
“Frecciate a parte, è giunto il momento che si guardi oltre Altesia. Siamo abbastanza vicini come territorio, è l’occasione ideale per accettare questa proposta. Erendia non si tira indietro, anzi, saremo una risorsa con la vostra fiducia. Ciò che è nuovo è sempre prezioso.”
“…”




Negli angoli di Altesia





Malverna, sacrarium del Tempio dei Sette Culti Unificati

“Nessuna notizia ancora di Kriso?”
“Temo di no, Somma Sacerdotessa Solenne...”
“Avete paura che possa creare dei... problemi?”
“Sono preoccupata per la sua salute... e la sua salvezza!”
“Siete troppo buona Beatrice. Egli è a tutti gli effetti una minaccia per i Culti Unificati.”
“E perché mai? Non ha nulla da recriminare contro di noi!”
“Tu non l'hai visto, non hai incrociato il suo sguardo quando è stato testimone delle invocazioni degli dei.”
“Erano gli occhi di un folle!”
“Non ci credo: è sempre stato un uomo calmo e temperato... ora sarà solamente disperato.”
“Perché è fuggito come un ladro? Perché non ha detto dove andava?”
“Si è ritirato a pregare in un luogo solitario presumo.”
“Ma perché allora non siamo riusciti a trovarlo?”
“Forse si è semplicemente lasciato morire... come il suo dio.”



Zanne Infuocate, Punto di Veglia.

“Rrayen! Per fortuna ti ho trovato.”
“Melik, è un sacco che non ci vediamo. Quali accadimenti ti portano a cercarmi quassù dai territori della Lince?”
“Mi manda Calrado, gli esploratori inviati ad ovest delle paludi hanno fatto ritorno e portano notizie inquietanti: una scia di animali uccisi in maniera terribile, certamente non per nutrimento.”
“Orrori?”
“Uno solo in realtà, particolarmente feroce ed ammorbante. Abbiamo trovato i resti putrefatti di due esemplari adulti di Orso delle Rive.”
“Si tratta di qualcosa davvero letale allora. Avete recuperato...”
“...ecco qui, gli esploratori ne han riempito una boccetta e si sono ritirati appena la creatura è arrivata nella loro zona. Disposizioni della Voce.”
“Un filo troppo prudente forse, ma questa volta ha fatto bene. Questo sostanza che avete recuperato è davvero… terribile.”
“Cosa consigli di fare?”
“Parto subito. Può esse che i nostri fratelli Odom si muoveranno nelle prossime settimane… si parla di un recupero di una Reliquia, non possiamo rischiare che siano impreparati.”



Nella cameretta di un bimbo a Noctua

“…La loro vita trascorreva tra feste e banchetti a corte… Passeggiavano in giardini rigogliosi chiusi da alte mura e protetti da potenti magie. Non avrebbero mai immaginato che qualcosa di male sarebbe loro accaduto.
Il padre era un grande guerriero e trascorreva le giornate a Rocca Ademar, nella Fossa, per addestrarsi a difendere i suoi bambini e il suo Regno, la madre era una grande maga molto considerata a corte... Erano invidiati, rispettati e tutti li consideravano dei privilegiati perché l'eco del loro antico nome incuteva rispetto e timore...
Eppure una sera come tante altre venne il buio… Ma loro non ne avevano paura perché alte mura rasserenavano il loro sonno… Quella notte però il buio portò con sé la morte senza volto... silenziosa, spietata, incurante del loro nome, della loro magia, delle loro mura o del loro acciaio. Non aveva occhi per vedere la paura sui loro volti, non aveva una bocca per pronunciare parole di conforto, non aveva orecchie che gli permettessero di udire le loro suppliche e non aveva un cuore per provare pieta'... aveva solo grandi artigli per prendere le loro vite... ed una fame senza fondo..."
"Mamma… io non voglio dormire!"
"Non fare i capricci…O SenzaVolto ti porta via…"



Tempio della Purificazione di Azael, Shamsar

“Primo Guardiano. Chiedo scusa…”
“Entra Ashok, siediti. Dimmi, come procedono i lavori di messa in sicurezza delle strade?”
“Ecco, Signore... i lavori procedono molto a rilento. Senza i materiali di cui avevamo bisogno non è facile respingere gli orrori che si aggirano nei territori qui attorno.”
“Capisco. Come temevo. Non sono riusciti a recuperare ciò che ci serviva, purtroppo.”
“I manovali e gli artigiani sono spaventati. Hanno ben memoria della morte di due giorni fa di quel pover’uomo, ucciso da un orrore all’improvviso mentre lavorava ad una trappola.”
“Mh… In ogni caso, anche se avessimo le risorse, non credo che ciò basterà. Dobbiamo trovare un’altra soluzione…”



Da una zattera al largo del porto di Erendia

“... sette, otto, nove e questa decima la offro io con il Vostro permesso.”
“Non ce n'è bisogno mio ‘puntualissimo lavoratore del vetro’… eheheh mi stai praticamente facendo ampolle su misura per i miei viaggi, sono io che dovrei pagarti di più! Ampolle personalizzate, che ho solo io e nessun altro! Mi raccomando eh!? Ci tengo all'esclusività”
“Ma certo Magnifico, sono onorato di servirVi. Tra l'altro... mio figlio Vi ammira tanto Signore, parla sempre di Voi... del Palazzo del Gymnasium. Delle ricchezze e delle conoscenze che immagina vi siano custodite, della Vostra... classe.”
“Oh beh, come contraddirlo? Portatelo un giorno, mi farebbe piacere incontrarlo… anche solo per sdebitarmi insomma. Di cosa si occupa?”
“È molto bravo nelle miscele, ha un dono innato secondo me!”
“Molto bene direi! Ah, dimenticavo: a quale Dio ha promesso la propria lealtà?”



Presso le stanze reali a Dunamia

“Mordred, Ho fatto più in fretta possibile. Quindi… è lui?”
“Temo di si Eliah... Gerard”
“Non siamo sopravvissuti solo noi allora durante la battaglia, quel giorno.”
“Evidentemente no. Norgar ha scelto bene la propria preda. Ha scelto il pesce grosso, il Primo di noi.”
“... dunque è ancora vivo. Cosa devo fare Principe?”
“Sai già cosa sto per dirti amico, non c'è altra soluzione. I Paladini devono avere una guida e finché rimarrà in vita non possiamo nominarla.”
“E sia... ma quindi… coi reclutamenti?”
“Continua pure. Questo deterioramento della sua mente giungerà al termine al più presto.”
“Parto subito, lode a Traxis!”



Nelle campagne di Altesia

“Jodiah…Hai visto Jodiah? Questo… è tuo fratello! Un maschio! È nato… dobbiamo dirlo subito a tuo padre! Prepara il cavallo e portagli la lieta novella.”
“Ma mamma… sono tre giorni di viaggio per raggiungerlo. Non c’è un modo più veloce che quello di…”
“C'era figliolo, ma per colpa di una donna è finito tutto. Ora va, sella il cavallo, presto!”



Noctua, in un vicolo nell'ombra

“E' la terza volta in due giorni che entra ed esce da lì, non può essere un caso.”
“Non lo è…”
“Cosa stanno combinando?”
“Non ne ho idea e non sono sicuro di volerlo sapere...”
“Dobbiamo fare rapporto. Con un po' di fortuna della restante parte se ne occuperà qualcun altro.”
 
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